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Studii si Cercetari Filologice: Seria Limbi Romanice
L’ISOLAMENTO COME FORMA D’IMPEGNONEL TEATRO CIVILE DI DANIELE TIMPANO
关键词: caso moro;    isolamento;    riscrittura;    teatro civile;    impegno;   
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来源: DOAJ
【 摘 要 】

Il 16 marzo 1978, a Roma, le Brigate Rosse rapiscono il presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro, che sarà ucciso dopo un lungo sequestro. Nel corso degli anni, questa tragica vicenda è diventata oggetto di numerose riscritture letterarie e artistiche che hanno dato luogo ad approfondite riflessioni sulla drammatica esperienza di isolamento vissuta da Moro durante la prigionia e sulle sue diverse implicazioni psicologiche, morali, metafisiche. Nell’ambito di questa produzione, il “narrattore” Daniele Timpano si è fatto artefice di un’operazione unica nel suo genere: nella primavera 2013, quando ricorreva il trentacinquesimo anniversario della morte dello statista, ha portato in scena per cinquantaquattro sere consecutive il monologo teatrale Aldo morto/Tragedia, che racconta il caso Moro squarciando il velo di mistificazioni nel quale è avvolto, mentre per il resto del tempo ha vissuto auto-recluso, filmato e visibile in diretta streaming su una pagina web creata appositamente. Attraverso questo atto volontario di isolamento, che è un’imitazione dell’isolamento subìto da Moro, Timpano ha inteso, da una parte, enfatizzare il messaggio del proprio spettacolo, dall’altra, rivendicare un ruolo riconoscibile per gli artisti che, al suo pari, usano la scena teatrale come luogo e strumento di denuncia, ma si trovano “isolati” a causa della marginalità del teatro rispetto ad altri mezzi di comunicazione più commerciali. Sebbene isolati, questi artisti ambiscono legittimamente a indossare la veste di intellettuali dell’impegno civile: con le loro opere mettono infatti il pubblico davanti alle proprie responsabilità, incitandolo a non accontentarsi di forme di conoscenza passive e superficiali.

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